Nato intorno alla grangia benedettina di Santa Maria delle Rose intorno al XII secolo, Montelongo nasce per la volontà da parte dei vescovi e degli ultimi conti longobardi di Larino e normanni della contea di Loritello (l’attuale Rotello), volta a favorire l’inurbamento delle popolazioni contadine che, nel centro basso molisano, continuarono a vivere secondo le loro origini (latini – bizantini – spagnoli – schiavoni), costruendo i nuovi insediamenti seguendo gli stili architettonici di provenienza. Nel XVII secolo la fisionomia urbana di Montelongo è definita ed è completata dalla divisione in tre parti (contrade): la Terra, la Costa e la Croce, il quartiere di origine schiavona, poi divenuto latino, dove sorge la Cappella di San Rocco e protettore della comunità.
San Rocco viene celebrato il 16 agosto con il Palio delle Contrade, l’attesissima corsa dei cavalli tra le contrade di Terra, Croce, Roma, Costa e Fontanelle che mancava da dieci anni negli annali molisani. Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e della proloco di Montelongo, sostenuto dall’Assessorato al Turismo e Cultura della Regione Molise, torna uno degli appuntamenti più emozionanti dell’estate molisana, ricca di storia e tradizioni uniche.
IL PROGRAMMA
Il Palio delle Contrade ha inizio alle ore 15 con la benedizione dei cavalli accompagnati a piedi dai cavalieri davanti alla chiesa di San Rocco, in cui pubblico e cavalli saranno divisi. Subito dopo cavalli e cavalieri torneranno nell’area logistica e il pubblico si sposterà nell’area spettatori attraverso un percorso delimitato. A seguire il sorteggio e l’inizio delle batterie che porteranno alle selezione dei cavalli che gareggeranno nella finale in rappresentanza delle cinque contrade.
Al termine delle batterie si procederà all’estrazione per la definizione degli abbinamenti tra le Contrade e i cavalli qualificati, con la vestizione dei fantini con i colori della bandiera relativi alla contrada abbinata. I cavalli qualificati per la finale si dirigeranno verso la partenza accompagnati dalla bandiera della Contrada abbinata per svolgere l’ultima gara, alla fine della quale verrà premiato il fantino vincitore e la contrada vincente ad esso abbinata.
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