Recuperare la memoria delle comunità e delle città attraverso lo storytelling e le performance artistiche è il risuItato generale del Progetto AIDA a cui si vuole ambire. Risultati specifici in ogni città saranno trasformati in un’unica opera d’arte contemporanea: una produzione teatrale originale che coinvolge artisti di tutti i territori partner.

PARTENARIATO: Il progetto ha un partenariato omogeneo, coordinato dal Teatro Koreja di LECCE, che è l’unico Centro di Produzione Teatrale riconosciuto dal MiBAC nella Regione Puglia. La sua sede, i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, sono dal 2003 Teatro Stabile d’Innovazione. ( www.teatrokoreja.it ).

Il partenariato internazionale è composto da:

La Fondazione Molise Cultura, partner del Molise ( www.fondazionecultura.eu), il Teatro Metropol di Tirana (AL) http://teatrimetropol.al/ (Tirana Cultural Center), Istituzione Pubblica per le Arti, attiva da oltre 15 anni, e la Fondazione Lika di Ulcinj (MTE) in Montenegro, importante realtà del mondo della cultura, attiva dal 2002.

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GLI SPETTACOLI

10 novembre ore 21 – Teatro Savoia
L’abito della festa

L’armadio dei vestiti è un tesoro che nasconde segreti e storie di vita. Un’anticamera della propria memoria che si riaccende ogni volta che indossiamo un abito particolare o legato alla nostra esperienza. Così, L’abito della festa, racconta segreti e memorie delle feste patronali. Quattro quadri accompagnati dalla musica, che compongono una partitura che va dalla sacralità del rito alla sua potente espressione popolare: Occhi verdi, Polvere tra i bottoni, Passamanerie, La divisa della banda, descrivono quel particolare e unico momento in cui un abito diventa una vita. Sullo sfondo la festa patronale, quel luogo allo stesso tempo reale e immaginario, parte del vissuto di chi ha ancora un’anima da vestire a festa.

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17 novembre ore 21 – Teatro Savoia
La gratitira

Una terra aspra, un popolo affascinante ma misterioso e una storia millenaria che porta con se chilometri di racconti e favole. Sono questi alcuni dei motivi che sono narrati nella “Gratitira”.

Siamo sulla banchina di un porto del meridione. Una luce fioca. Una panchina ed una bitta solitarie. Un uomo aspetta di imbarcarsi per l’Albania. Ha con se una valigia ed un ombrello. Siamo forse negli anni ottanta. Ha trovato il coraggio, oppure è spinto da necessità, ad imbarcarsi per andare a conoscere il paese dei padri, dell’Aquila a due teste. Lui è Arbereshe, come la mamma che non ha mai conosciuto, se non per i ricordi della zia che lo ha cresciuto. Il suo racconto, come un flusso di coscienza, ci apre un mondo di ricordi e di suggestioni. Di visioni e di canti di un’infanzia perduta, scandita dalla lingua “storta”. Le sue visioni si alternano a momenti di lucidità, fino a prendere il sopravvento e a consegnarci una storia talmente personale da divenire universale.

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5 dicembre ore 21 – Teatro Savoia
“Storie in tango”

Concerto del quintetto “Storie in Tango”. Il quintetto è formato da Pasquale Farinacci al violino, Gianluca De Lena al Pianoforte, Morris Capone al Contrabbasso, Mario Muccitto al Bandoneon e Basso Cannarsa alla chitarra.

L’obiettivo del quintetto è quello di diffondere l’arte e la musica, nella sua forma originale e rispettandone lo stile e l’intento artistico del grande Maestro Astor Piazzolla. Il genere musicale, oggi apprezzatissimo e diffusissimo in tutto il mondo, nasce dal tango argentino, ma attinge a piene mani nel patrimonio musicale europeo

Ingresso gratuito
La prenotazione è obbligatoria – Indispensabile per l’ingresso il Green Pass.
Per prenotare i biglietti: www.liveticket.it